Siamo piccoli come uno sputo, ma facciamo le primarie come in
America.
Andiamo al cinema una volta al mese, ma siamo tutti giurati degli Academy.
Abbiamo un grado di corruzione talmente alto che neanche la vodka, ma siamo tutti
grandi statisti.
Frequentiamo scuole fatiscenti e impariamo da insegnanti pagati come nel terzo mondo, ma siamo tutti laureati presso le Facoltà dei Motori di Ricerca.
Frequentiamo scuole fatiscenti e impariamo da insegnanti pagati come nel terzo mondo, ma siamo tutti laureati presso le Facoltà dei Motori di Ricerca.
In virtù di queste lauree, andiamo dal medico con la diagnosi già in tasca e ci incazziamo se non corrisponde (come se il mio farmacista leggesse come si suona il sax, e poi pretendesse di suonare con me).
Siamo stati emigranti in ogni dove, ma non vogliamo stranieri.
Siamo il
paese più ricco di arte, ma spendiamo soldi per il Grande Fratello.
Oggi non è una buona giornata e vedo cose che voi umani...

L'ignoranza e la presunzione hanno vinto, in questo momento e in questa generazione, non c'è dubbio.
RispondiEliminaMa sarà già successo? Su qualche libro di storia ci starà il racconto di una nazione bruciata così e poi tornata a una qualche civile normalità? Magari c'è pure scritto come ne sono usciti.
Tocca riaprire i libri di storia.
ZS
E riapriamoli, allora. Ma non sono particolarmente fiduciosa, temo si debbano fare i conti con quello che c'è. Niente.
RispondiEliminaAd ogni passo trovi pietre d'inciampo sparse, ma il tempo di ognuno/a è sempre poco. Se uno o due vanno a scavare nei libri di storia, bene - purché non lo facciamo tutti insieme, anziché impegnarci a spostare qualche pietra e spianare il cammino a chi verrà dopo.
RispondiEliminaDifficile credere che andremo lontano, noi adulti del 2014, in ogni caso.
Antonio, io sono un'insegnante. Di pietre ne sposto a tonnellate, credimi. Ma non basta.
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