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02 giugno 2007

Un regalo

Un telefonata inaspettata in attesa sul display: sapevo che eri lontano per il concerto. Mi ha sorpreso sentire le prime note esitanti di strumenti che si sporgevano verso la prossima canzone. La tua mano lungo chilometri e chilometri, per condividere pochi secondi di emozione e una lacrima sfrontata e inopportuna. Tanti eventi condivisi legano forte, non importa la strada che si prende. Perché ce n'è sempre una verso casa.
Grazie, Al.

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