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16 giugno 2014

Cosa manca

Cosa accade nella testa e nell'anima di un uomo - o di una donna - quando toglie la vita ad un figlio? Cosa manca, nel patrimonio genetico o nella "dotazione di base" di amore, compassione, protezione verso chi si ama, buon senso e autocontrollo in chi uccide, sapendo di farlo, persone che un attimo prima ha abbracciato e chiamato amore?
Cosa manca nella testa e nell'anima di chi uccide e poi esce a far la spesa, a guardare la partita con gli amici o prende un treno e va altrove? Sono le connessioni neurologiche che non ci sono? E' semplice - semplice? - superficialità? E' un equipaggiamento emotivo scadente o carente? Cosa manca nella testa di chi distrugge vite con lo stesso coltello con cui ha appena tagliato una torta di compleanno? 
Non metterò link a ciò che è accaduto ieri, i giornali ne sono fin troppo pieni ed io non reggo più l'angoscia di questi orrori. Ho sentito al tg, prima di cambiare canale, che anche gli inquirenti sono rimasti sconvolti. E dire che devono averne viste parecchie.
So che ci sono spiegazioni psichiatriche, scientifiche e sociologiche. Sono io che non riesco ad abbinarle agli eventi, all'idea di un bambino addormentato che suo padre sopprime subito prima di andare dagli amici a vedere la partita della nazionale di calcio. Come se niente fosse. O meglio, come se fosse un frame che si può cancellare. Come se bastasse, semplicemente, premere il tasto rewind.

1 commento:

  1. Non servono link, fin troppo chiaro ogni riferimento.
    Per assurdo forse "non manca" qualcosa ma c'è "qualcosa di troppo".
    La maggior parte degli animali ragiona su pochi e chiari concetti: mangiare, dormire, riprodursi, difendersi e difficilmente fa qualcosa che esca da queste logiche.
    Gli umani "evoluti" invece solo tragicamente più creativi
    Mah...siamo trooooppo avanti :-(

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