Sono ferma ad un semaforo sulla grande strada a tre corsie che porta verso la periferia quando vedo una giovane prostituta. Graziosa, seduta sul guardrail, vestita di nero e davvero tanto giovane. Guarda lo schermo del cellulare e sorride, un sorriso breve, tenero e complice che niente ha a che fare col mestiere che pratica. Mi stringe il cuore il contrasto fra la dolcezza di quel sorriso appena accennato e la crudezza di ciò che immagino debba subire.
Mi sarei messa a piangere. Per lei e per tutte quelle che non hanno scelta.
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