C'era una volta, in un bellissimo paese, una coppia di amici che, dopo giorni e giorni di incontri nella taverna del paese e di chiacchiere nella piazza principale, decisero di iniziare insieme un lungo viaggio. Sapevano che sarebbe stato irto di pericoli e difficoltà, ma l'inesperienza di uno e la superbia dell'altro li portarono a sottovalutarne le conseguenze.
Così partirono, portandosi viveri e coperte per le intemperie che, nell'attraversare il bosco, avrebbero sicuramente dovuto sopportare. Dopo alcuni giorni di cammino fra risate e chiacchiere, falò e scherzi, giunsero in una piccola radura al centro della quale si trovava una capanna. La curiosità e l'opportunismo fecero loro bussare alla porta... aprì un piccolo uomo, mansueto e silenzioso che li invitò ad entrare, a scaldarsi davanti al suo camino e a dormire al coperto, almeno per quella notte. Giunta l'oscurità il più vecchio dei due viaggiatori, ancora sveglio sul giaciglio vicino al fuoco, assicuratosi che gli altri due uomini stessero dormendo si alzò e iniziò a frugare all'interno della capanna. Cerca che ti cerca, trovò due enormi stivali, talmente grandi che quasi si spaventò nel vederli. Inutile dire che la curiosità ebbe la meglio... usci dalla piccola capanna e li indossò. Non appena si infilò il primo stivale si accorse che si era perfettamente adattato alla sua gamba e al suo piede. Lo stupore fu grande al punto che si mise a saltellare dalla gioia... al primo salto si ritrovò lontano, ma così lontano che non riconosceva più nemmeno il paesaggio circostante. Preso alla sprovvista, provò a tornare subito sui suoi passi per recuperare la seconda calzatura, rimasta sotto l'albero dove si era infilato il primo stivale. Che emozione! E quanto era stata inebriante la sensazione di ricoprire una grande distanza con un solo passo! Inutile dire che l'uomo indossò immediatamente anche l'altro stivale cominciando a correre senza nemmeno guardare dove andava. Corri di qua e corri di là, in men che non si dica si ritrovò in mezzo al mare. Ma il pover'uomo, che non era proprio capace di nuotare, cominciò ad agitarsi; annaspava e chiedeva aiuto urlando talmente forte da attirare l'attenzione di una piccola barca che passava poco lontano. Questa si avvicinò, e quando l'equipaggio fu in prossimità dell'uomo con gli stivali si adoperò per aiutarlo, salvandogli la vita.
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