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04 ottobre 2013

Dal dramma al sorriso

Oggi, a scuola, un minuto di silenzio per ricordare le vittime di Lampedusa e non solo quelle di ieri. Un istituto grande, a più piani, durante quel minuto sembrava fosse vuoto. Invece era pieno di pensieri.

Poi si va oltre e si passa alla lezione. Inizio il romanticismo in terza e scrivo alla lavagna "Sturm und Drang". Domando alla classe, che non studia tedesco, di fare ipotesi sul significato della frase.
Il sorriso inizia a spuntare, dopo tanta tristezza. Fra le risposte: "Uno stormo di draghi" e "Qualcosa che ha a che fare con la 'nDrangheta".
Li adoro. 

4 commenti:

  1. I ragazzi hanno la capacità di tirar fuori una candida fantasia che poi da adulti perdiamo.

    Ah...Auguri per il tuo "decennale". :-)

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  2. Verissimo, Blu Mannaro.
    (grazie!) :]

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  3. Ciao Mare,
    Azzurra è stata invitata dal Sindaco (o sindachessa) di Lampedusa a fare una lettura con Celestini.
    E' tornata sconvolta e incazzata.
    Lo stormo di draghi è stupendo.
    Ciao

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  4. Lo immagino. E' un dramma completamente ignorato.

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