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18 ottobre 2015

Il filosofo e la cioccolata


Ho posto uno stesso quesito ad alcuni uomini - pochissimi e selezionati - a cui tengo, pur se in modo e per motivi diversi. L'interrogativo quanto mai antico e irrisolto riguardava il motivo per cui i maschi,  con rare eccezioni, mettono in panchina donne intelligenti, profonde, colte e stimolanti (non necessariamente cozze, beninteso) perdendo ogni forma di raziocinio di fronte a un bel corpo. Poco importa se quel corpo è poco provvisto di tutto il resto.
Le risposte e le reazioni sono state molto diverse. In un paio di casi, quasi inquietanti. Una risposta in particolare mi ha colpito, forse quella più sincera: è tutta colpa del testosterone. L'esempio, diretto e disarmante, è stato che nessuno preferisce un libro di Schopenhauer a una tavoletta di cioccolato.
E, arrivata a questa età, realizzo che non sono stata mai un grande filosofo né una tavoletta di Lindt ma, alla faccia delle barbie di tutto il mondo, io sono fortunata. E felice.

(Ci vuole solo qualche istante per capire, guardando l'immagine. Non abbiate fretta)

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